Fettuccine Alfredo, le mitiche Fettuccine

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Queste semplici ed eccellenti  Fettuccine Alfredo possono essere fatte in poco meno di 20 minuti. E ‘così facile e la vostra famiglia le ameranno!

Questa è una di quelle ricette che tutti amano … anche se non si tratta di un’amica della nostra forma…è tutta un’altra storia. Le Fettuccine Alfredo sono deliziose, non importa come la si guardi … cremose, ricche, formaggiose e accoglienti.

Questa ricetta è quella che la mia mamma utilizzava quando ero piccola. Il suo libro di ricette diceva specificamente usare “Formaggio Locatelli” … che in realtà  significava solo Pecorino Romano, ma si potrebbe facilmente sostituire con parmigiano grattugiato, o anche una miscela di formaggi come Romano, Pecorino, Asiago … qualunque!

Questo piatto prende letteralmente il tempo necessario per cuocere la pasta. E ‘super facile, non si può rovinare tutto. Lo giuro.

Molti a questa ricetta aggiungono panna o latte. Certo, se si utilizza il latte è un conto,se si utilizza panna, beh … sarà più deliziosa…..ma questa è un’altra ricetta. La vera ricetta delle Fettuccine Alfredo è nata a Roma nel 1914 in un ristorante per mano del suo proprietario, Alfredo appunto, a base di ingredienti semplicissimi e molto veloce da preparare.


Ingredienti Fettuccine Alfredo

(4 persone – Facile – 15 min)

  • 400 g Fettuccine all’uovo
  • 250 g Burro 
  • 350 g Parmigiano reggiano grattugiato
  • Sale q.b.
  • Acqua di cottura della pasta q.b.
  • Pepe (facoltativo) q.b.
  • Noce moscata (facoltativa) q.b.
  • Prezzemolo Tritato (facoltativo)

Lessare la pasta secondo le indicazioni sulla confezione. Assicurarsi di salare l’acqua della pasta, una volta che inizia a bollire prima di aggiungere la pasta.
Quando la pasta è quasi pronta,scolatele al dente. Ponete le fettuccine in una ciotola con il burro ammorbidito. Mescolate bene il tutto così da far sciogliere il burro e non far attaccare le fettuccine. Unite quindi il formaggio grattuggiato continuando a mescolare, aggiungete a filo un po’ di acqua di cottura, fino a che il formaggio non sarà sciolto e non avrete ottenuto una salsa morbida e omogenea. Aggiustate di sale se fosse necessario e condite a piacere con pepe, prezzemolo e un pizzico di noce moscata se la gradite.

Buona cena con le vostre Fettuccine Alfredo!

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4 Commenti

  1. STORIA DI ALFREDO DI LELIO, CREATORE DELLE “FETTUCCINE ALL’ALFREDO” (“FETTUCCINE ALFREDO”), E DELLA SUA TRADIZIONE FAMILIARE PRESSO IL RISTORANTE “IL VERO ALFREDO” (“ALFREDO DI ROMA”) IN PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE A ROMA
    ATTENZIONE: ALFREDO ALLA SCROFA E ALFREDO’S GALLERY SONO ESTRANEI E FUORI DAL MIO BRAND FAMILIARE

    Con riferimento al Vostro articolo ho il piacere di raccontarVi la storia di mio nonno Alfredo Di Lelio, inventore delle note “fettuccine all’Alfredo” (“Fettuccine Alfredo”).
    Alfredo Di Lelio, nato nel settembre del 1883 a Roma in Vicolo di Santa Maria in Trastevere, cominciò a lavorare fin da ragazzo nella piccola trattoria aperta da sua madre Angelina in Piazza Rosa, un piccolo slargo (scomparso intorno al 1910) che esisteva prima della costruzione della Galleria Colonna (ora Galleria Sordi).
    Il 1908 fu un anno indimenticabile per Alfredo Di Lelio: nacque, infatti, suo figlio Armando e videro contemporaneamente la luce in tale trattoria di Piazza Rosa le sue “fettuccine”, divenute poi famose in tutto il mondo. Questa trattoria è “the birthplace of fettuccine all’Alfredo”.
    Alfredo Di Lelio inventò le sue “fettuccine” per dare un ricostituente naturale, a base di burro e parmigiano, a sua moglie (e mia nonna) Ines, prostrata in seguito al parto del suo primogenito (mio padre Armando). Il piatto delle “fettuccine” fu un successo familiare prima ancora di diventare il piatto che rese noto e popolare Alfredo Di Lelio, personaggio con “i baffi all’Umberto” ed i calli alle mani a forza di mischiare le sue “fettuccine” davanti ai clienti sempre più numerosi.
    Nel 1914, a seguito della chiusura di detta trattoria per la scomparsa di Piazza Rosa dovuta alla costruzione della Galleria Colonna, Alfredo Di Lelio decise di trasferirsi in un locale in una via del centro di Roma, ove aprì il suo primo ristorante che gestì fino al 1943, per poi cedere l’attività a terzi estranei alla sua famiglia.
    Ma l’assenza dalla scena gastronomica di Alfredo Di Lelio fu del tutto transitoria. Infatti nel 1950 riprese il controllo della sua tradizione familiare ed aprì, insieme al figlio Armando, il ristorante “Il Vero Alfredo” (noto all’estero anche come “Alfredo di Roma”) in Piazza Augusto Imperatore n.30 (cfr. il sito web di Il Vero Alfredo).
    Con l’avvio del nuovo ristorante Alfredo Di Lelio ottenne un forte successo di pubblico e di clienti negli anni della “dolce vita”. Successo, che, tuttora, richiama nel ristorante un flusso continuo di turisti da ogni parte del mondo per assaggiare le famose “fettuccine all’Alfredo” al doppio burro da me servite, con l’impegno di continuare nel tempo la tradizione familiare dei miei cari maestri, nonno Alfredo, mio padre Armando e mio fratello Alfredo. In particolare le fettuccine sono servite ai clienti con 2 “posate d’oro”: una forchetta ed un cucchiaio d’oro regalati nel 1927 ad Alfredo dai due noti attori americani M. Pickford e D. Fairbanks (in segno di gratitudine per l’ospitalità).
    Un aneddoto della vita di mio nonno. Alfredo fu un grande amico di Ettore Petrolini, che conobbe nei primi anni del 1900 in un incontro tra ragazzi del quartiere Trastevere (tra cui mio nonno) e ragazzi del Quartiere Monti (tra cui Petrolini). Fu proprio Petrolini che un giorno, già attore famoso, andando a trovare l’amico Alfredo, gli disse che lui era un “attore” della cucina romana nel mondo e gli consigliò di attaccare alle pareti del ristorante le sue foto con i noti personaggi soprattutto dello spettacolo, del cinema e della cultura in genere che erano ospiti di “Alfredo”. Anche questo fa parte del cuore della tradizione di famiglia che con orgoglio continuo a rendere sempre viva con affetto ed entusiasmo.
    Desidero precisare che altri ristoranti “Alfredo” a Roma (come Alfredo alla scrofa o Alfredo’s gallery) non appartengono e sono fuori dal mio brand “Il Vero Alfredo – Alfredo di Roma”.
    Vi informo che il Ristorante “Il Vero Alfredo” è presente nell’Albo dei “Negozi Storici di Eccellenza – sezione Attività Storiche di Eccellenza” del Comune di Roma Capitale.
    Grata per la Vostra attenzione ed ospitalità nel Vostro interessante blog, cordiali saluti
    Ines Di Lelio

    • Lieta di poter leggere, nuovamente, la storia della nascita e ciò che, per me, rende unico questo piatto. Il racconto di un bellissimo spaccato di quella Roma che solo nei vecchi film ho potuto ammirare, quelli raccontati da Fadrizi, Sordi, la Magnani, ma sopratutto la storia di un vero amore, quello di cui lei, con il suo nome, è ancora testimone.
      Grazie a lei per la visita ed il suo complimento per qualcosa che è veramente piccolo ed incompleto, davanti al suo racconto.
      Onorata di conoscerla.

      Cordiali Saluti
      Emanuela

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